Per Sabino

Quando venne il tempo di combattere per la sua tribù l'uomo diede la propria vita per salvare quella

degli amici più cari. Benché non morì in battaglia il guerriero curò le sue ferite nella foresta, ma

stremato e straziato aspettò l'aquila di fuoco che portò via la sua anima. Quando il suo cammino

giunse alla linea curva d'orizzonte il guerriero non scomparve, ma partì alla conquista di un nuovo

regno. Fu sempre l'ultimo a cadere, a noi resta il rimpianto di un abbraccio e il ricordo di un eroe;

Dedicato a un padre Sabino, a Sasso, Joseph Califfo, Gigi Biancini, zio Leonardo, nonno Vito e a tutti i

fratelli che hanno oltrepassato la linea, alla J.Ascia, DJ Jad e a tutta la S.F. sempre con noi dall'altra

parte della strada